Itinerari d’Abruzzo. N°4: da Pineto a Castelbasso

L’itinerario d’Abruzzo numero 4 consiste di 5 tappe a partire dalla località balneare di Pineto fino ad addentrarsi tra le colline teramane a Castelbasso.

All’estremità meridionale di Pineto, è possibile visitare l’Area Marina Protetta “Torre del Cerrano”.  Lungo lo straordinario tratto di litorale situato tra Pineto e Silvi l’Area Protetta è facilmente riconoscibile dalla presenza  della suggestiva Torre di Cerrano, torrione di avvistamento del XVI secolo e simbolo della costa centro-settentrionale abruzzese.
Nelle acque antistanti la torre, che attualmente ospita un importante Laboratorio di Biologia Marina a circa 11 m. di profondità, è presente un sito archeologico subacqueo di grande rilevanza.  Si tratta dell’antichissimo porto della pre-romana Hatria o Hadria (l’attuale Atri), la città dalla quale prese nome il Mare Adriatico.
Il porto fu edificato nel VII sec. a.C. e sprofondò nel 1627 a causa di un terremoto.
Al termine della visita alla torre ci si può spostare verso il borgo medievale di Mutignano (frazione di Pineto), posto su di una collina molto panoramica, alle spalle del capoluogo.

A partire da Pineto, spostandosi a nord si trova il borgo medievale fortificato di Montepagano che sorge su una panoramicissima collina alle spalle di Roseto degli Abruzzi, celebre località balneare della costa teramana.

Adiacente al territorio comunale di Roseto degli Abruzzi si trova Morro D’Oro, località collinare situata a pochi chilometri dalla costa adriatica, che custodisce una delle più antiche e belle abbazie dell’intera regione Abruzzo: S. Maria di Propezzano, tempio romanico degli inizi dell’VIII secolo, che custodisce al suo interno affreschi di varie epoche arricchito da uno straordinario chiostro a pianta quadrata.

A poca distanza da S. Maria di Propezzano, presso Guardia Vomano di Notaresco, si trova poi l’antica abbazia di S. Clemente al Vomano, splendida costruzione dotata di un magnifico portale decorato risalente al 1108. L’interno della chiesa conserva il più antico ciborio della regione, con straordinarie sculture a bassorilievo e composizioni floreali intrecciate con figure umane e animalesche.

L’itinerario termina a Castelbasso, borgo medievale fortificato ubicato anch’esso su una panoramica collina a pochi chilometri dalla costa. Il piccolo centro è celebre per le tante mostre e manifestazioni estive di alto livello che ospita.