Itinerari d‘Abruzzo. N°5: da Isola del Gran Sasso all’abbazia di Ronzano

L’itineario d’Abruzzo di oggi parte da uno dei luoghi di culto tra i più frequentati dai fedeli, il Santuario di San Gabriele, fino ad arrivare al belvedere del borgo di Castel Castagna pochi passi dal massiccio del Gran Sasso d’Italia.
Isola del Gran Sasso, l’antica Insulam, sorge ai piedi della montagna più alta degli Appennini, nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.  Di qui è possibile ammirare la maestosità monte Corno Grande, 2.912 m., che ricade proprio nel territorio comunale di Isola.
Assolutamente da visitare è il piccolo borgo, di origine medievale, il quale è ricco non solo di bellezze naturali, ma anche di monumenti di sommo interesse storico-artistico, come l’abbazia di S. Giovanni ad Insulam, posizionata fuori dal paese.
Isola del Gran Sasso è celebre anche per la presenza, del Santuario di San Gabriele dell’Addolorata, il “Santo dei giovani” (che ogni anno vi si recano per la benedizione delle penne a 100 giorni dagli esami di maturità) e Patrono d’Abruzzo.
Fondato da S. Francesco d’Assisi nel 1215, è uno dei Santuari più visitati al mondo.

Partendo da Isola del Gran Sasso a pochi chilometri è possibile recarsi presso uno dei borgni più caratteristici d’Italia: parliamo di Castelli.  Il piccolo centro, ai piedi dei Monti Camicia e Prena, nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, è celebre per le sue pregiate ceramiche, note già in epoca preromana.  Basti pensare che parecchi dei capolavori in maiolica realizzati dagli artisti di Castelli sono esposti nei più importanti musei del mondo.
Recandosi poco fuori dal paese da non perdere è una visita alla piccolissima chiesa di S. Donato e il Museo della Ceramica, che espone pezzi di valore inestimabile.

Lungo il percorso che conduce a Castelli e Isola del Gran Sasso, nel territorio comunale di Castel Castagna, località celebre per la produzione di ottimi salumi e formaggi, è situata l’abbazia di S. Maria di Ronzano.  Si tratta di uno stupendo monumento risalente al XII secolo. Al suo interno è possibile ammirare notevoli affreschi absidali del 1181, la statua lignea dell’Assunta con Bambino (XI sec.) e due croci dei secoli XII e XIV.
Al termine è d’obbligo una visita al belvedere di Castel Castagna, luogo ideale per ammirare da vicino la maestosità del massiccio del Gran Sasso d’Italia, la montagna più alta dell’intera catena appenninica che si erge fino a 2.912 m.