Itinerari d’Abruzzo. N°1: Atri – Calanchi – Silvi

01-abruzzo-davedere-itinerari-atri

Atri risulta essere una delle cittadine più antiche d’Italia e al contempo una delle città d’arte più importanti d’Abruzzo. Denominata anche “Regina delle colline” per via della sua peculiare posizione geografica (sorge a 444 metri sul livello del mare a pochi chilometri dalla costa), la città di Atri conserva all’interno delle proprie mura pregevoli monumenti della pre-romana Hatria (o Hadria) Picena, dal cui nome è derivato quello del Mare Adriatico.
Tra i numerosi luoghi da visitare ad Atri spicca la Basilica-Concattedrale “S. Maria Assunta” risalente al tredicesimo secolo, con l’imponente campanile di 55 metri.
Monumento Nazionale dal lontano 1899 e indiscusso simbolo della città ducale, il Duomo risulta essere tra le pochissime chiese al mondo ad ospitare una Porta Santa. La basilica è considerata una delle chiese più belle dell’Italia centro-meridionale ed è denominata anche “Cappella Sistina d’Abruzzo” per via degli affreschi rinascimentali che decorano la zona absidale, di Andrea Delitio.

Da non perdere inoltre:
– il Palazzo dei Duchi Acquaviva (XIV sec.), odierna sede municipale;
– la chiesa di S. Chiara (XIII sec.);
– la chiesa di S. Agostino con il suo straordinario campanile;
– la duecentesca chiesa di S. Nicola;
– la chiesa di S. Spirito (XII -XVIII sec.);
– la chiesa di S. Francesco (XVIII sec.);
– il Teatro Comunale (anch’esso Monumento Nazionale);
– la chiesa di S. Andrea Apostolo (inizio del XIV sec.);
– i resti del Teatro Romano;
– la porta medievale di “Capo d’Atri”;
Infine poco fuori dal centro abitato è possibile visitare le 6 Fontane Archeologiche e le antichissime e parzialmente inesplorate Grotte di Atri.

A pochi passi da Atri, lungo le colline che si affacciano sul mare, sorgono i celebri Calanchi. Si tratta di monumentali architetture naturali argillose, note anche con il nome di scrimoni o bolge. I calanchi interessano un’ampia zona del territorio collinare e sono frutto della millenaria erosione del terreno esercitata superficialmente dall’acqua piovana e dai successivi disseccamenti.

Proseguendo il percorso a valle si trova la cittadina di Silvi. Silvi è suddivisa in un antico e caratteristico borgo medievale (Silvi Alta) da cui si gode un panorama mozzafiato (nelle giornate terse, lo sguardo può spaziare ben oltre i 139 chilometri dell’intera costa d’Abruzzo) e dalla zona marina in cui è possibile visitare l’area, della Riserva “Parco Marino Torre del Cerrano”.