Itinerari d’Abruzzo. N°3: Serramonacesca – Santuario del Volto Santo

A poco meno di un’ora di auto dal Villa Vittoria Resort, è possibile percorrere un itinerario d’Abruzzo di sicuro interesse.
Nel Parco Nazionale della Majella è possibile visitare uno dei comuni più importanti dal punto di vista storico-artistico, della provincia di Pescara: l’antica Serramonacesca.
In questa piccola località si trovano infatti:
– la storica abbazia benedettina di San Liberatore a Majella  (IX-XI sec.), che custodisce un pregevole pavimento a mosaico del ‘200 ed affreschi del XII sec.;
– le tombe rupestri di S. Giovanni, databili tra l’VIII ed il IX secolo;
– i ruderi del borgo fortificato di Polegra, di origine longobarda.
– il suggestivo eremo di S. Onofrio (XI-XIV sec.);
– i ruderi della fortezza di Castel Menardo (XII-XIV sec.);
Dopo aver visitato il comprensorio comunale, è d’obbligo una breve escursione lungo il fiume Alento, situato nelle immediate vicinanze dall’abbazia di S. Liberatore.  Data la particolare conformazione del territorio, il corso d’acqua del fiume Alento si nasconde per brevi tratti in gallerie sotterranee e riaffiora con fragorose piccole cascate.
Il fiume nel corso del tempo ha modellato le rocce su cui scorre in uno straordinario alternarsi di pozze e cascatelle, a formare un letto, dalle sponde coperte di muschi e felci. Dal chiostro dell’Abbazia partono due sentieri, uno diretto a monte, l’altro che costeggia il fiume con aree attrezzate per i visitatori.

Terminata la visita a Serramonacesca è possibile spostarsi di pochi chilometri verso il comune di Manoppello.  Si tratta di una delle più importanti mete degli itinerari religiosi in Abruzzo.
Posta ai piedi del massiccio della Majella, a Manoppello si trova il Santuario del Volto Santo, balzato agli onori della cronaca dopo la visita di Papa Benedetto XVI del 2006,il quale si è recato a venerare la famosa reliquia, simile alla Sacra Sindone di Torino, dell’immagine del volto di Cristo su tessuto, conservata sopra l’altare della chiesa.
Inoltre a poca distanza, presso la frazione Manoppello Scalo, è possibile visitare la stupenda abbazia di S. Maria di Arabona (risalente al XII sec.).  Si tratta di uno dei più fulgidi esempi di architettura cistercense della regione. Nell’abbazia è possibile ammirare notevoli affreschi di Antonio da Atri e preziose opere scultoree quali il cero pasquale nonchè il pregevole reliquiario.