Itinerari d’Abruzzo. N°7: Teramo e Campli

Di antichissime origini, la città d’arte di Teramo, che i Romani chiamarono Interamnia Praetuttianorum, ospita un centro storico ricco di pregevoli monumenti.
A seguito della caduta dell’Impero Romano, Teramo fu distrutta dai Goti e dai Visigoti, agli inizi del 400.  Dopo la conquista dei Longobardi la città, rinominata dapprima Aprutium e successivamente Teramum, fu annessa al Ducato di Spoleto. Negli anni precedenti all’Unità d’Italia, Teramo visse ulteriori alterne vicende storiche sotto il dominio dei Normanni, della Signoria degli Acquaviva, della dominazione vescovile, del Regno di Napoli.
Tra gli straordinari monumenti presenti nella città di Teramo, spiccano il Teatro Romano (risalente al I sec. a.C.), la splendida cattedrale di S. Berardo (XII-XIV sec.), i resti dell’Anfiteatro Romano (I sec. d.C.), la chiesa di S. Antonio (XIII sec.), il medievale Palazzo Municipale, il Palazzo Vescovile (XIV sec.), la chiesa dei Cappuccini, la chiesa di S. Agostino (XIV sec.), la casa dei Melatino (XIV sec.).
Di notevole effetto scenografico inoltre, alcuni palazzi gentilizi tra cui spiccano il Palazzo Delfico, ma anche il castello Della Monica, il Palazzo Castelli, il Palazzo della Provincia. Appena fuori le mura sorge il bellissimo Santuario di S. Maria delle Grazie.
Per gli amanti della scienza è d’obbligo una visita all’osservatorio astronomico di Collurania, situato su un colle a pochi chilometri dalla città si trova.

A pochi chilometri da Teramo ai piedi della “Montagna dei Fiori”, nel Parco Nazionale del Gran Sasso-Monti della Laga, sorge il borgo di Campli, antichissima città d’arte.
Come testimoniano i preziosissimi reperti archeologici rinvenuti in varie zone del territorio e, soprattutto, nella necropoli di Campovalano, la nascita di Campli si perde nella notte dei tempi.
Campli conserva ancora tracce evidenti delle antiche fortificazioni e il centro storico mostra pregevolissimi monumenti come la Collegiata di S. Maria in Platea (risalente al XIV sec.), la chiesa di S. Francesco (risalente al XIII sec.),  il Palazzo del Parlamento o Palazzo Farnese (risalente al XIV o XV sec.), la chiesa di S. Giovanni Battista (XI sec.),la Scala Santa, all’interno della quale si trovano tesori artistici di straordinario valore.
I locali dell’ex convento di S. Francesco ospitano il Museo Nazionale Archeologico, uno dei più importanti d’Abruzzo, dove sono esposti preziosi reperti rinvenuti nella necropoli protostorica di Campovalano.